lunedì 26 marzo 2007

Cena in casa





Freddo, vento e pioggia, me ne sto in casa e lavoro a uncinetto oppure vado a casa dai miei e faccio la zia con le nipotine. Anche nel fine settimana non ci sono clienti, o meglio ho avuto ospiti solo per una notte una coppia di ragazzi che partecipavano ad una gara di motocross qua vicino. E visto che erano solo in due non ho neanche aperto il ristorante, li ho fatti cenare qui in casa, davanti al caminetto acceso. E anche il menu era ridotto al minimo, comunque nello spirito di un vero b+b, come se fossero ospiti in casa. Mi ha ricordato appunto i tempi in cui me ne andavo in giro in Inghilterra o in Scozia e qualche madre di famiglia mi preparava la cena con quello che aveva in casa o nel congelatore.
E dunque per antipasto me la sono cavata con affettati e pecorino e carciofini sottolio, come primo piatto ho preparato tortelli (comprati) al burro (non hanno voluto il ragù). Come secondo piatto, scaloppine di maiale al latte con patate all’olio e bietola al limone, per dolce crema inglese con fragole. Ricettine un po’ stupidelle, ma facili e veloci, le metto lo stesso, magari a qualcuno fanno comodo. La ricetta della crema non la scrivo perché non ho fatto foto, ma tanto la rifarò presto, è una delle salse che uso di più come accompagnamento per i dolci.
Tra poco si comincia con i preparativi per Pasqua. Ci sono già prenotazioni per 50 persone.

SCALOPPINE DI MAIALE AL LATTE
400 gr di arista di maiale a fette
80 gr di burro
¼ litro di latte intero
Salvia, sale, pepe bianco, scorza di limone grattugiata
Si mette tutto a freddo e si fa cuocere a fuoco medio finché il latte non si è ritirato formando un bel sughetto.

PATATE ALL’OLIO (O AL VINO BIANCO)
2 patate medie a testa
Olio, sale, pepe bianco, salvia
Facoltativo: vino bianco
Sbucciare e tagliare a tocchetti le patate, metterle in un tegame dove stiano in un solo strato con olio sufficiente a coprire il fondo del tegame. Aggiungere acqua che arrivi a metà delle patate, condire e far andare a fuoco medio, meglio se coperte, finché sono tenere, eventualmente versando ancora un po’ d’acqua se asciugassero troppo.
Usando una parte di vino bianco e una parte di acqua, in proporzione secondo gusto, vengono più saporite. Con sola acqua vengono più gentili e smorzano meglio pietanze più sapide.

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